| (Testo CEI74) 48 Sion, monte di Dio
Cantico. Salmo. Dei figli di Core.
Grande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio.
Il suo monte santo, altura stupenda, è la gioia di tutta la terra. Il monte Sion, dimora divina, è la città del grande Sovrano.
Dio nei suoi baluardi è apparso fortezza inespugnabile.
Ecco, i re si sono alleati, sono avanzati insieme.
Essi hanno visto: attoniti e presi dal panico, sono fuggiti.
Là sgomento li ha colti, doglie come di partoriente,
simile al vento orientale che squarcia le navi di Tarsis.
Come avevamo udito, così abbiamo visto nella città del Signore degli eserciti, nella città del nostro Dio; Dio l'ha fondata per sempre.
Ricordiamo, Dio, la tua misericordia dentro il tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino ai confini della terra; è piena di giustizia la tua destra.
Gioisca il monte di Sion, esultino le città di Giuda a motivo dei tuoi giudizi.
Circondate Sion, giratele intorno, contate le sue torri.
Osservate i suoi baluardi, passate in rassegna le sue fortezze, per narrare alla generazione futura:
Questo è il Signore, nostro Dio in eterno, sempre: egli è colui che ci guida.
| (Testo TILC) 48 (47) Lode al monte
Canto. Salmo dei figli di Core.
Grande è il Signore, degno di lode nella città del nostro Dio. Il suo monte santo, magnifica altura,
porta gioia a tutta la terra. Il monte Sion, sede divina, è la città del grande re.
Tra i palazzi di Sion, è Dio inespugnabile fortezza.
I re si erano alleati, uniti avanzavano all'attacco.
Alla vista di Sion rimasero stupefatti e, spaventati, si diedero alla fuga.
Furono presi da tremiti di paura, si agitavano come partorienti,
come navi squassate dal vento d'oriente.
Tutto questo l'avevamo udito; ora l'abbiamo visto con i nostri occhi nella città del Signore dell'universo, qui, nella città del nostro Dio. Egli l'ha resa stabile per sempre.
Qui, nel tuo tempio, o Dio, celebriamo il tuo amore.
La nostra lode come la tua gloria giunge agli estremi confini del mondo. La tua mano è colma di salvezza,
si rallegri il monte Sion. Tu giudichi con giustizia, gioiscano le città di Giuda.
Sfilate in corteo intorno a Sion, contate le sue torri,
ammirate le sue mura, contemplate i suoi palazzi! Potrete dire alle generazioni future:
'Questo è il nostro Dio per sempre, è lui la nostra guida'.
| (Testo CEI2008) 48
Il monte Sion, dimora del Signore
Cantico. Salmo. Dei figli di Core.
Grande è il Signore e degno di ogni lode nella città del nostro Dio. La tua santa montagna,
altura stupenda, è la gioia di tutta la terra. Il monte Sion, vera dimora divina, è la capitale del grande re.
Dio nei suoi palazzi un baluardo si è dimostrato.
Ecco, i re si erano alleati, avanzavano insieme.
Essi hanno visto: atterriti, presi dal panico, sono fuggiti.
Là uno sgomento li ha colti, doglie come di partoriente,
simile al vento orientale, che squarcia le navi di Tarsis.
Come avevamo udito, così abbiamo visto nella città del Signore degli eserciti, nella città del nostro Dio; Dio l'ha fondata per sempre.
O Dio, meditiamo il tuo amore dentro il tuo tempio.
Come il tuo nome, o Dio, così la tua lode si estende sino all'estremità della terra; di giustizia è piena la tua destra.
Gioisca il monte Sion, esultino i villaggi di Giuda a causa dei tuoi giudizi.
Circondate Sion, giratele intorno, contate le sue torri,
osservate le sue mura, passate in rassegna le sue fortezze, per narrare alla generazione futura:
questo è Dio, il nostro Dio in eterno e per sempre; egli è colui che ci guida in ogni tempo.
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